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giovedì 5 gennaio 2012

orecchie e orecchiette

ORECCHIE
E' sacrosanto aspettarsi l'incontro con orecchie grandi e lunghe capaci di ascoltare. Non tutte le orecchie imparano a farlo o addirittura lo dimenticano, le smandrappate! 
I padiglioni auricolari curiosi conservano  la sensibilità uditiva naturale e la usano per imparare. Essi sono in grado di cogliere una gamma variegata di suoni e lo desiderano. Una volta memorizzati i ritornelli ne cercano nuovi servendosi di punti interrogativi rivolti a se e ad altri colleghi orecchi.
Le capacità uditive delle orecchie narcisiste sono circoscritte alla voce del loro capo. Non ascoltano anche se sembra di sì, né comunicano quando parlano. Si esibiscono. Se informate, colgono solo i titoli. Imitano l'empatia vibrando leggermente o la recitano, perché ignorandone il senso la scambiano per orecchino. 
I padiglioni auricolari narcisi adorano dire: gioia e tesoro drizzandosi (questo lo fanno anche le orecchie curiose, basta cogliere le quasi impercettibili differenze di drizzamento).
Alla fin fine, ma dai, le orecchiette narcise sono incolpevoli come lattanti col biberon e pretendono la massima attenzione nel bisogno, poi mollano. Non è per cattiveria, sono simpatiche affascinanti e... Narcise. :-)


ORECCHIETTE CON CIME DI RAPA
Io le faccio così: faccio bollire le cime di rapa e conservo il liquido di cottura in cui poi cucino le orecchiette. Nel frattempo, in una padella metto olio di oliva, uno spicchio d'aglio e peperoncino. Prima che l'aglio si tosti lo tolgo e aggiungo la verdura cotta scolata e spezzettata,  2 0 3 alici (che squagliano in cottura.) Scolo la pasta e la faccio saltare con le verdure stufate. Aggiungo parmigiano, mollica abbrustolita e porto a tavola.









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