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lunedì 5 dicembre 2011

m'ero ripromessa...

M'ero ripromessa...ma tant'è...allora: io insegno Arte. I miei alunni delle medie imparano a disegnare, tutti o quasi. Io svelo loro i trucchi della grafica, quelli che ho imparato e imparo. E' un linguaggio come un'altro, un ortografia, come conoscere le note, dopo che lo sai, se vuoi, puoi anche scriverci una nuova divina commedia. Ma ne incontro alcuni, dei miei minuscoli alunni, che la divina commedia la sanno già scrivere per istinto. Più maschi che femmine devo dire; ah bimbe! legate al rosa-barbie che infesta le loro vite con una grugnola di cuori ( ci sarà pure un'utilità storico-sociale in questo!? bah beh boh). Quando incontro piccoli adulti artisti così m'incanto e subito dopo mi viene rabbia, perché ne ho conosciuti  parecchi e adesso fanno gli impiegati o i barman o i ragionieri e così via o sono all'Università. Il loro talento artistico sprecato perché non c'è ossigeno per tipi così qua in Sicilia e nemmeno tanto in Italia, il forziere delle arti grafiche nel mondo! Se penso che non c'è angolo del più sperduto dei nostri paesini che non custodisca tesori d'arte abbandonati o sconosciuti. Quanta cultura lavoro ricchezza vera sarebbe sviluppare queste risorse per la nostra nazione! Anche perché la bellezza l'abbiamo nel DNA, come il petrolio per i Texani. (nella foto: il Castello di Erice)

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