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sempre

venerdì 23 dicembre 2011

tra le righe di un'amicizia

La mia amica scrive le sue poesie sui foglietti di carta igienica perchè non ha altro tempo libero con tre (meravigliosi) figli e un marito, bravo, amato e non facile. 
Ci sentiamo a smozzichi e pizzichi. Anni fa, in un momento spensierato siamo andate da una specie di maga, che appena ci ha viste ha detto: nel 1400 avete condiviso lo stesso corpo in Olanda. Eravate un'esperta in erbe medicamentose, tipo strega. Ovvio che non ci abbiamo creduto. Però qualcosa la vecchina deve aver visto: ci siamo capite a volo fin dal primo incontro, circa 30 anni fa forse di più; e la cosa continua. Auguri di leggerezza. ;-)

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